GALLERIA GUENZANI Milano 2003

La Galleria d’arte Guenzani nasce dalla radicale ristrutturazione di un’officina meccanica.

La Galleria è costituita da due ambienti: il primo è lo spazio espositivo, concepito come una “scatola bianca” di muri e di luce, in cui l’artista sia libero di creare la sua installazione – il pavimento resiste al peso di oltre 800kg/mq – e lo spettatore possa fruirla senza elementi di “distrazione”; il secondo è uno spazio, più riservato, con elementi non finiti per mantenere nella memoria l’idea di laboratorio dove si produce.

La parte espositiva ha ampie vetrate orientate a sud dotate di vetri satinati antiriflesso per ottimizzare la diffusione della luce diurna sulle opere e luci artificiali incassate nel soffitto per omogeneizzare l’illuminazione sulle superfici.

copyright 8&A architetti
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Il secondo ambiente, dove ci sono il deposito dei quadri, un’opera di Garutti incastonata nel pavimento di cemento, un mezzanino con scaletta alla marinara e il bagno, si trova al di là di una parete-diaframma di 10 cm di spessore, ruotante su cuscinetti in bronzo, che crea separazione e permeabilità e permette il passaggio di grandi opere.

La parete, come tutto il resto, è stata realizzata artigianalmente su disegno.

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Foto Carlo Valsecchi

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